Tra boschi e torrenti, una Sicilia inedita
Ricchi boschi suggestivi, ampi verdi pascoli d’alta quota, laghi silenziosi e torrenti fluenti sono gli elementi caratteristici di un passaggio, quello dei Monti Nebrodi, che gli arabi definirono “un’isola nell’isola”, perché chiaramente in contrasto con l’immagine più comune della Sicilia, terra arida ed arsa dal sole.
È qui che tra faggi e querce secolari, in un habitat denso di vegetazione e ricco di fonti d’acqua cresce la fauna più ricca della Sicilia. Un tempo regno di cerbiatti, da cui ha origine il nome (nebros, in greco vuol dire, appunto, cerbiatto), ma anche di daini, orsi e caprioli, oggi grazie alla sua alta varietà ambientale, il Parco dei Nebrodi ospita comunità faunistiche ricche e complesse, tra cui razze preziose per il ridotto numero di esemplari esistenti.
Qui che vive tra gli altri il suino nero dei Nebrodi, un suino di taglia piccola e mantello scuro, molto simile al cinghiale selvaggio sia nelle fattezze che nelle abitudini, avendo poco o nulla di mansueto e di domestico, che vive allo stato brado e si nutre di castagne e ghiande.
Terra di sapori e Presidi Slow Food
Tra le centinaia di produzioni artigianali in cui si è tradotta la millenaria civiltà di contadini e pastori dei Nebrodi, dai ricami di tovaglie e lenzuola alla trasformazione della pietra e del ferro battuto, la lavorazione di prodotti alimentari è certamente la più famosa nel mondo.
Dalle pregiate produzioni di olio d’oliva, al miele, alle nocciole, ai pistacchi e ai frutti di bosco, sono tanti i prodotti che questa terra regala generosa di sapori unici e irripetibili altrove.
I salumi di suino nero dei Nebrodi
Tra i più importanti ci sono sicuramente i salumi che si producono con le carni di suino nero dei Nebrodi. Un’eccellenza siciliana, Presidio Slow Food dal 2000, che si deve soprattutto alla famiglia Agostino, che da più di vent’anni alleva il maialino nero allo stato brado e semi-brado, come forma di tutela culturale, prima che per calcolo imprenditoriale, in un territorio particolare, quello di Mirto, appena mille abitanti attorniati dalla natura selvaggia dei Nebrodi.
Grazie all’allevamento all’aperto e a un’alimentazione naturale, le carni dei loro salumi riportano sfumature erbacee e sentori floreali che si sposano magnificamente con le note selvatiche. Tutti gli insaccati, tra cui la fellata, il capocollo, il guanciale, sono da loro prodotti rigorosamente in maniera pulita, senza sotterfugi chimici ma con l’ausilio del conservante più naturale, antico e potente che esista: il sale.
Una qualità che resta nella memoria di chi assaggia anche solo una volta uno dei loro prodotti e racconta la storia di un territorio oltre che di una famiglia, motivo per cui li scegliamo da più di 15 anni e li trovate sempre nel nostro bancone e nel nostro shop online.
La provola dei Nebrodi
Tra i formaggi, invece, eccelle la Provola dei Nebrodi. Anch’essa Presidio Slow Food, si tratta di un tradizionale caciocavallo siciliano prodotto artigianalmente dai casari dei Nebrodi, che si tramandano da generazioni una tecnica di caseificazione particolare.
La forma è quella ovoidale, con la classica testina dei caciocavalli, utilizzata per legare le forme di formaggio e appenderle. Le dimensioni variano invece dalla zona di produzione, dal chilo e mezzo ai cinque.
Per produrla si utilizza il latte vaccino crudo coagulato con il caglio di agnello o di capretto e poi filato gettando acqua calda sulla massa. Il segreto della Provola dei Nebrodi è la lunga lavorazione della pasta prima della filatura, con una tecnica molto simile a quella usata per impastare il pane. È grazie a questo processo che il formaggio tende a sfogliarsi in bocca una volta pronto.
Un formaggio caratteristico anche per il colore paglierino ambrato e la crosta liscia e lucida, con un sapore che varia dal dolce al piccantino in base alla sua stagionatura. Da gustare da solo, ma anche molto usato come ingrediente di ricette siciliane più complesse, che trovate presso La Salumeria e tra i formaggi dello shop online.
L’Amaro Nebros
Infine vi suggeriamo di non perdere l’occasione di assaggiare l’Amaro Nebros, preparato con una miscela di radici, erbe officinali, bacche e aromi naturali, in parte raccolti sui Monti Nebrodi, selezionati, lavorati e filtrati secondo un’antica sapienza erboristica. La particolarità è un bouquet olfattivo balsamico e ricco di resinosi e di erbe aromatiche mediterranee, contraddistinto da un retrogusto che richiama il rabarbaro e il pino silvestre. È un ottimo digestivo da gustare freddo, con ghiaccio o a temperatura ambiente.